La drammatica situazione che si è generata presso il “Responsible Research Hospital” di Campobasso sta mettendo a dura prova la dignità e la stabilità economica di centinaia di famiglie molisane.
Le organizzazioni sindacali Fp-Cgil Molise, Fp Cisl Abruzzo Molise, Uil-Fpl Molise e Fials Molise esprimono la loro profonda preoccupazione e condanna per il mancato pagamento integrale degli stipendi di agosto, aggravato dalla dilazione dei pagamenti relativi al mese di luglio.
Questo scenario, che incide direttamente sulla vita di operatori sanitari – infermieri, tecnici di laboratorio, personale amministrativo e molti altri – non è semplicemente un ritardo burocratico, ma un campanello d’allarme che segnala criticità strutturali e una gestione aziendale che appare irresponsabile e priva di rispetto verso i propri dipendenti.
L’esclusione delle rappresentanze sindacali dal tavolo di confronto convocato dalla Direzione aziendale presso la Prefettura, con la Regione Molise e la Struttura commissariale per la sanità, appare intenzionale e inaccettabile.
Tale omissione, lungi dall’essere una semplice oversight, evidenzia una volontà di eludere il ruolo cruciale dei sindacati nella tutela dei diritti dei lavoratori e nella ricerca di soluzioni condivise.
Si tratta di una chiusura al dialogo che mina la trasparenza e ostacola la risoluzione di una crisi che rischia di compromettere seriamente la qualità dei servizi sanitari offerti alla comunità.
I sindacati, in quanto voci autorevoli e rappresentanti legali di una platea di lavoratrici e lavoratori e delle loro famiglie, si sentono moralmente obbligati a intervenire con la forza delle loro prerogative.
Pertanto, hanno prontamente attivato una procedura formale, richiedendo al Prefetto di Campobasso, Michela Lattarulo, di essere ammessi a partecipare al tavolo di discussione.
La presenza sindacale non è una questione di forma, ma una necessità imprescindibile per garantire che le esigenze e le preoccupazioni dei lavoratori siano pienamente ascoltate e prese in considerazione.
La vicenda solleva interrogativi profondi sulla sostenibilità economica del “Responsible Research Hospital” e sulla governance della sanità in Molise.
Il mancato rispetto degli impegni contrattuali, l’esclusione del dialogo sociale e la precarietà lavorativa rischiano di compromettere la fiducia dei cittadini nel sistema sanitario regionale e di alimentare un circolo vizioso di demotivazione e fuga di competenze.
I sindacati si impegneranno con determinazione a vigilare sulla situazione, a tutelare i diritti dei lavoratori e a sollecitare interventi urgenti e risolutivi, affinché si possa ripristinare un clima di rispetto, trasparenza e stabilità nel “Responsible Research Hospital”.