mercoledì 10 Settembre 2025
21.1 C
Campobasso

Agnone: Festa Madonna della Libera, tra sacro, profano e tradizioni antiche

Dalle viscere della storia, un’eco di spiritualità e festa si propaga da Agnone (Isernia): la Festa della Madonna della Libera, un rituale secolare che dal 1903 fonde il sacro e il profano in un vortice di emozioni e tradizioni.
L’appuntamento, che si snoda per tre giorni, dal 6 all’8 settembre, non è solo una celebrazione religiosa, ma un vero e proprio palinsesto culturale, un viaggio nel tempo che attinge alle radici più profonde dell’identità agnonese.
Si narra che anche Celestino V, il Pontefice che scelse l’abnegazione, trovasse rifugio in questi luoghi, confermando l’aura di mistero e devozione che avvolge la manifestazione.

Il cuore pulsante della Festa è il Palio dei Rioni, una competizione che divide la comunità in fazioni rivali, alimentando un’atmosfera di sana competizione e orgoglio locale.
Ma la festa è molto di più di una semplice gara: è un’immersione in un mondo di giochi di piazza, rievocazioni storiche e spettacoli che animano le strade e le piazze, trasportando il pubblico in un’epoca di antiche tradizioni.
L’apertura del 6 settembre si preannuncia dinamica, con l’inaugurazione della villetta comunale seguita da sfide popolari che infiammeranno l’entusiasmo del pubblico: una emozionante Spartan Race metterà a dura prova la resistenza dei partecipanti, mentre il classico tiro alla fune inciderà la tensione tra le contendenti.

La serata si concluderà con un concerto energico, tributo ai Rino Live, seguito da un coinvolgente DJ set di Pietro Rama.
La domenica, 7 settembre, sarà il giorno clou, il culmine di un percorso celebrativo che culmina con l’esibizione degli Sbandieratori e Archibugieri di Cava de’ Tirreni, maestri indiscussi della rievocazione storica, i cui movimenti e colori infiammeranno la piazza.
Il pomeriggio sarà dedicato alla gastronomia locale, con la tradizionale Sagra del Granone, preludio al Palio della Cuccagna, un rito che coinvolge l’intera comunità, divisa in cinque fazioni in una sfida carica di significato simbolico.

La serata si accenderà con i ritmi irresistibili dei Tree Gees, un tributo al mito dei Bee Gees, che riporteranno alla ribalta l’energia e il glamour degli anni ’70-’80.

Il 8 settembre, il giorno della conclusione, sarà dominato dalla solennità della processione della Madonna della Libera, accompagnata dalle note evocative della banda Città di Grottolella.
Al termine della processione, un’esplosione di luci e colori illuminerà il cielo con l’incendio della chiesa di Maiella e un suggestivo spettacolo pirotecnico.
La festa si concluderà con la rassegna teatrale “Sotto le Stelle”, che vedrà in scena una commedia partenopea, “Dalla padella alla brace”, interpretata dalla compagnia “Quelli che…il Teatro” di Nola, un omaggio alla vivace cultura campana.

L’intero evento, un connubio perfetto di spiritualità, folklore e intrattenimento, è curato con passione e dedizione dall’Associazione giovanile La Repubblica di Maiella, custode di una tradizione secolare che continua a vivere e a tramandare valori e identità.

La Festa della Madonna della Libera non è solo una festa, ma un’esperienza intensa e coinvolgente, un viaggio nel cuore dell’anima agnonese.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -