L’Abruzzo celebra il Napoli campione d’Italia, un trionfo che si intreccia con un progetto di valorizzazione territoriale ambizioso e lungimirante. Il sodalizio tra la squadra partenopea e la regione, sigillato dalla scelta di Castel di Sangro come sede del ritiro pre-campionato, rappresenta un’occasione unica per proiettare l’immagine dell’Abruzzo verso nuovi orizzonti, al di là degli stereotipi e delle tradizionali narrazioni. La decisione del Napoli di affidare alla regione la preparazione estiva non è casuale. Dimostra la crescente attrattività dell’Abruzzo come meta per eventi sportivi di alto livello, un riconoscimento alla capacità di offrire infrastrutture all’avanguardia, servizi impeccabili e un ambiente naturale incantevole, in grado di competere con le più prestigiose località montane del nord Italia. Si tratta di un’iniezione di fiducia, un segnale forte per il settore turistico e alberghiero, che avrà un impatto significativo sull’economia locale. L’afflusso previsto di circa 150.000 tifosi e appassionati, un numero considerevole, genererà un indotto economico di proporzioni significative, moltiplicando l’investimento regionale e creando nuove opportunità di lavoro.Questa sinergia tra sport e territorio non si esaurisce nella semplice ospitalità. Il ritiro del Napoli rappresenta un’opportunità per promuovere un’Abruzzo autentica, ricca di storia, tradizioni e bellezze naturali. Un Abruzzo che sa coniugare la passione per il calcio con la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, aprendo la strada a un turismo sostenibile e diversificato.Il presidente della Regione, Marco Marsilio, sottolinea come questa iniziativa vada ben oltre il mero aspetto sportivo, configurandosi come una strategia di sviluppo territoriale volta a rafforzare l’identità regionale e a proiettare l’Abruzzo in un contesto nazionale e internazionale sempre più competitivo. L’auspicio è che il ritiro di Castel di Sangro, come lo scorso anno, possa fungere da catalizzatore per una stagione agonistica di successo per il Napoli, e soprattutto, da trampolino di lancio per una nuova era di crescita e prosperità per l’Abruzzo. La regione si prepara ad accogliere i campioni, consapevole del potenziale trasformativo di questa partnership, sperando che possa gettare le basi per un futuro ancora più brillante e ricco di opportunità.