Canonizzazione imminente di Carlo Acutis e altri Santi: un evento atteso con gioia.

Il beato Carlo Acutis, le cui spoglie sono custodite presso il Santuario della Spogliazione di Assisi, sarà presto canonizzato insieme ad altri Santi, come annunciato con gioia dal Papa. La data precisa per la canonizzazione non è ancora stata stabilita, ma ci aspettiamo che avvenga in un momento significativo, magari durante l’anno giubilare prossimo. Questo evento sarà un’occasione speciale per far sì che la testimonianza di Carlo continui a influenzare le coscienze delle persone, soprattutto dei giovani e degli adolescenti, ispirando amore verso Gesù Eucaristia e il desiderio di santità seguendo le sue orme e quelle dei Santi a cui si è ispirato, come Francesco d’Assisi.Il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, sottolinea l’importanza di accogliere i numerosi pellegrini e devoti che stanno affluendo da tutto il mondo nel Santuario. Francesco e Carlo rappresentano un team eccezionale nell’annuncio del Vangelo, mostrando la verità delle parole amate dal beato Carlo: “Solo Gesù è capace di renderci originali e non fotocopie, riempiendo di gioia la nostra vita”.Il libro “Originali non fotocopie” dedicato a Carlo Acutis e Francesco d’Assisi verrà ripubblicato con integrazioni significative per mostrare in modo convincente l’eredità spirituale lasciata da entrambi. Tuttavia, sono i volti dei giovani e dei pellegrini che si presentano al Santuario ad evidenziare il cambiamento interiore provocato dal contatto con i resti di Carlo e dall’incontro con l’eredità francescana. Il Santuario è diventato rapidamente un luogo carico di grazia e santità.A fine maggio papa Francesco ha riconosciuto un nuovo miracolo attribuito a Carlo Acutis: Valeria, una studentessa universitaria costaricense che era caduta in coma irreversibile dopo un grave incidente in bicicletta a Firenze nel 2022. Grazie alle preghiere rivolte al beato Carlo da parte della madre Liliana davanti alla sua tomba ad Assisi, Valeria ha avuto una repentina guarigione inspiegabile dai medici. Questo evento straordinario ha portato Valeria ad esprimere gratitudine pregando sulla tomba del beato.Nel 2020 già era stato dichiarato beato dalla Congregazione delle cause dei santi dopo aver compiuto un altro miracolo in Brasile nel 2013: Matheus, un bambino affetto da una grave malattia al pancreas guarì improvvisamente dopo essere entrato in contatto con una reliquia del giovane Acutis.