19 luglio 2024 – 20:15
Nel contesto attuale di Roma, dove le questioni legate al progetto SalvaMilano sembrano essere irrisolte e destinate a protrarsi nel tempo, emerge un altro caso di cantiere illegale che finisce sotto sequestro. Si tratta delle Residenze Lac: tre imponenti palazzine disposte su nove, dieci e tredici piani, per un totale di 77 appartamenti situati in via Cancano, su un terreno precedentemente occupato da un vecchio sito industriale ormai in disuso. Questa area si affaccia sul parco delle Cave, riconosciuto come di interesse ecologico dal piano urbanistico comunale, destinato alla realizzazione di interventi naturalistici finalizzati alla salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente circostante.Come già accaduto nel caso del palazzo nell’area di piazza Aspromonte, anche in questo contesto emergono accuse di lottizzazione abusiva, abusi edilizi e falsificazioni nei confronti di otto indagati, tra cui figura l’assessore all’urbanistica di Torino Paolo Mazzoleni, coinvolto come progettista incaricato dalla Lake park srl durante la fase istruttoria. È necessario evitare che si ripetano situazioni simili a quella di via Cancano, dove lo sviluppo commerciale ha compromesso una vasta porzione del territorio disponibile, costringendo a soluzioni architettoniche impattanti per le residenze fronteggianti il parco delle Cave.In una riunione dello staff datata 29 marzo 2022 e documentata nell’inchiesta condotta dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano, è emerso che Simona Collarini – dirigente del settore Pianificazione urbanistica generale del Comune – ha espresso preoccupazione riguardo alle Residenze Lac. Queste abitazioni sono state progettate per ospitare potenzialmente 217 residenti e hanno visto la demolizione completa e la successiva ricostruzione dell’edificio industriale originario della ex Pompe Peroni. Va sottolineato che il supermercato Lidl presente nell’area confinante con le torri residenziali affacciate sul laghetto della ex Cava Cabassi non è stato coinvolto nel sequestro ed è l’unica struttura accessibile al pubblico nella zona.Il caso delle Residenze Lac rappresenta dunque un ulteriore esempio delle problematiche legate alla gestione del territorio urbano e all’applicazione delle normative edilizie vigenti, evidenziando la necessità di una maggiore vigilanza e controllo da parte delle istituzioni competenti per prevenire il proliferare di situazioni illegali dannose per l’ambiente e la comunità locale.
