La Romania si trova in una situazione di grande incertezza dopo la sorprendente vittoria al primo turno delle elezioni presidenziali del candidato di estrema destra Calin Georgescu. La sua ascesa al potere è stata definita un evento imprevedibile, considerando che era poco conosciuto e non aveva ricevuto molta attenzione dai sondaggi prima del voto. Tuttavia, ci sono stati sviluppi ulteriori che hanno aggiunto ulteriore turbamento alla situazione politica del paese.La Corte costituzionale ha accettato due ricorsi che chiedevano il riconteggio dei voti espressi nel primo turno delle elezioni presidenziali del 24 novembre. I ricorsi sono stati presentati da Cristian Terhes, del partito nazionale conservatore, che ha ottenuto l’1,03% dei voti, e Constantin Popescu, del Partito Nuova Romania, che ha ricevuto lo 0,15% dei voti. Questa decisione potrebbe portare al rinvio del ballottaggio previsto per domenica 8 dicembre e solleva dubbi sulla regolarità dell’intero processo elettorale.Il caos politico in cui si trova la Romania sta generando preoccupazione tra la popolazione e le istituzioni internazionali. La stabilità politica del paese è messa a dura prova e le conseguenze di queste controversie potrebbero essere imprevedibili. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se sarà possibile garantire un processo elettorale trasparente e democratico per il bene della nazione romena.
Caos politico in Romania: incertezza dopo vittoria di estrema destra e riconteggio voti.
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