La futura Capanna Carrel, con i suoi 25 posti letto distribuiti in camere separate che potrebbero diventare comuni in caso di affluenza elevata, sarà un punto di riferimento per alpinisti e guide, offrendo loro anche un’area riservata. Gli aspetti progettuali di questa struttura alpinistica sono stati presentati ieri sera a Valtournenche durante un incontro pubblico, sottolineando la sua posizione leggermente più bassa rispetto alla storica capanna lungo la via italiana verso la vetta del Cervino.Michel Grosjacques, il coordinatore del progetto, ha evidenziato le sfide legate alla stabilità della roccia e al rischio di caduta massi, problemi affrontati grazie agli studi condotti dall’Università di Vienna e a tre perizie geologiche. La nuova posizione permetterà una riduzione del 50% del pericolo di distacco di blocchi fino a cinque metri cubi.Il presidente della Società delle Guide del Cervino, Laurent Nicoletta, ha assicurato che la struttura manterrà la sua vocazione come capanna alpinistica senza trasformarsi in un rifugio: “Dovrà essere più confortevole ma senza perdere la sua essenza. Ci impegniamo a regolare l’accesso al Cervino garantendo che chi lo affronta abbia le competenze necessarie”.La Capanna Carrel sarà costruita su una solida struttura portante in acciaio che fungerà da base per tre livelli distinti: uno inferiore per i depositi, uno intermedio con servizi igienici e accesso principale, e uno superiore adibito alla zona residenziale. Inoltre è prevista una piattaforma appositamente dedicata alle operazioni di soccorso in elicottero.A causa delle avverse condizioni climatiche in quota, i lavori avviati nel luglio 2024 sono stati interrotti lo scorso 10 ottobre e riprenderanno tra fine maggio e inizio giugno solo se le condizioni meteorologiche lo consentiranno.
Capanna Carrel: un nuovo punto di riferimento per alpinisti e guide sul Cervino
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