19 dicembre 2024 – 21:45
L’inchiesta per bancarotta che ha coinvolto la squadra di basket Auxilium ha aperto un capitolo oscuro nella storia del club. Le indebite compensazioni contestate, una decina in totale, hanno sollevato sospetti sulla regolarità delle operazioni finanziarie della società. Secondo l’accusa, tali manovre avrebbero consentito al team di partecipare a importanti competizioni nazionali ed internazionali nonostante la precaria situazione economica. Il Cda della società è stato accusato di non aver agito tempestivamente per dichiarare il fallimento quando il patrimonio netto era già compromesso nel 2015. Successivamente, si sarebbero verificate operazioni dubbie riguardanti crediti inesistenti nei confronti dell’erario per un ammontare considerevole.La figura chiave nell’intera vicenda sembra essere stata Fiorangela La Notte, funzionaria dell’Agenzia delle Entrate che ha avviato l’istruttoria per il recupero dei crediti non versati dalla società di basket. Grazie all’intervento di quattro società esterne che si sono accollate parte del debito, Auxilium è riuscita a rimanere a galla e a mantenere la sua posizione nel campionato di serie A. Tuttavia, le accuse di indebita compensazione dell’Iva e la gestione poco trasparente delle finanze hanno gettato un’ombra sul successo sportivo ottenuto dalla squadra.Il tempo sembra non giocare a favore del pm Mario Bendoni, con sette anni trascorsi dall’avvio dell’inchiesta e molte domande ancora senza risposta. La complessità della vicenda e le implicazioni legali legate alle presunte irregolarità finanziarie rendono questo caso uno dei più dibattuti nel panorama sportivo italiano degli ultimi anni. Resta da capire se ci saranno conseguenze penali per coloro che hanno gestito in modo discutibile le finanze della squadra o se tutto si risolverà con sanzioni economiche e richieste di risarcimento danni da parte delle autorità competenti.
