“Il progetto della Regione Valle d’Aosta e del Ministero di Giustizia mira a superare la grave carenza di personale in tribunale e procura, riprendendo un modello già sperimentato con successo nel Veneto. La convenzione proposta, volta ad attingere alle graduatorie dei dipendenti regionali, è stata illustrata dal sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, durante la visita istituzionale effettuata presso la casa circondariale di Brissogne.Ostellari, accompagnato dalla senatrice Nicoletta Spelgatti, ha incontrato il procuratore capo Luca Ceccanti e il facente funzioni da presidente del tribunale Giuseppe Colazingari. L’incontro era finalizzato a trovare soluzioni alla grave carenza di personale amministrativo che rischia di paralizzare la macchina della giustizia valdostana.Il sottosegretario ha evidenziato come, nel corso di una riunione tecnica tenutasi una decina di giorni fa tra Regione e Ministero, sia stata discussa la proposta presentata oggi in tribunale. Tale iniziativa verrà poi portata all’attenzione della Regione.Inoltre, sono in via di esame anche concorsi regionali e nazionali, tenendo conto che l’attrattività dei posti disponibili sia il presupposto fondamentale per attirare professionisti disposti a stabilirsi definitivamente nella Valle d’Aosta. Questa strategia non si limita al personale del tribunale, ma riguarda anche quello della casa circondariale di Brissogne.Ostellari ha sottolineato che il carcere, dopo oltre dieci anni da quando è stato assegnato un nuovo comandante, da un anno e mezzo gode di una direttrice stabile. Nella prossima estate arriverà inoltre un nuovo comandante e sono stati nominati due funzionari contabili che sino ad ora erano assenti.Di recente è stata completata la riempitura della pianta organica degli educatori, grazie anche alle azioni intraprese dalla direttrice. Ciò ha aperto le porte a nuove opportunità di investimento in attività rieducative per i detenuti, facendo del lavoro l’istrumento più efficace per ricondurre il rispetto della legge.In generale, la Valle d’Aosta si trova nella necessità di dare seguito a questo progetto innovativo, che non solo mira alla riorganizzazione del sistema giudiziario ma è anche una sfida per attrarre e valorizzare le competenze presenti sul territorio.”
Carenezza di personale: Regione e Ministero firmano convenzione per attirare professionisti in tribunale.
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