12 settembre 2024 – 19:13
Nessuna struttura psichiatrica esterna si è offerta di ospitare il detenuto proveniente dal Mali che ha commesso atti di cannibalismo nel carcere di Poggioreale a Napoli. L’Unione Sindacale di Polizia Penitenziaria (Uspp), rappresentata dal presidente Giuseppe Moretti e dal segretario regionale Ciro Auricchio, ha reso noto questo fatto preoccupante, tornando a commentare l’episodio scioccante avvenuto nella casa circondariale partenopea. Il carcerato affetto da gravi disturbi psichiatrici ha morso e ingerito il dito di un compagno di cella dopo averlo tramortito, suscitando sgomento e preoccupazione tra gli operatori carcerari.Il giudice ha disposto il trasferimento del detenuto, ma finora nessuna struttura psichiatrica locale si è resa disponibile ad accoglierlo. Di conseguenza, la direzione del carcere insieme all’area sanitaria hanno dovuto rinnovare la richiesta in modo urgente. Inoltre, recentemente si è verificato un altro episodio violento nel carcere irpino di Sant’Angelo dei Lombardi, dove un detenuto affetto da disturbi psichiatrici ha devastato l’area sanitaria e aggredito alcuni agenti con calci e pugni.Moretti e Auricchio informano che nel territorio metropolitano di Napoli non esistono strutture adeguate per accogliere i detenuti con patologie psichiatriche: le Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza sono insufficienti e i servizi di salute mentale all’interno delle carceri non funzionano correttamente a causa della carenza di personale specializzato come psichiatri. I sindacalisti sollecitano quindi l’invio urgente di medici esperti in psichiatria per affrontare il grave problema dei detenuti malati nelle carceri.Infine, sottolineano che queste inefficienze ricadono pesantemente sulla polizia penitenziaria già gravata da una carenza organica significativa: a Poggioreale mancano circa 150 unità, mentre i colleghi a Sant’Angelo sono costretti a turni massacranti. Complessivamente in Campania si registra un deficit di personale pari a circa 800 unità, mettendo ulteriormente in evidenza la criticità della situazione nelle carceri della regione.