19 settembre 2024 – 09:45
Il concorso era stato lanciato all’inizio di maggio e si era concluso il 1 luglio. Chatrian subentra a Domenico De Gaetano, che ricopriva la carica dal 2019. Per l’importante istituzione cinematografica torinese e una delle principali al mondo, questa è una svolta significativa che vede coinvolto un nome di grande prestigio nel panorama culturale italiano e internazionale. “Accolgo con entusiasmo questa nuova avventura”, dichiara Carlo Chatrian. “Non vedo l’ora di iniziare a collaborare con il personale del Museo e mettere a disposizione la mia competenza e professionalità per questa istituzione a cui sono profondamente legato, utilizzando le conoscenze acquisite durante anni di lavoro all’estero e la passione che mi ha sempre animato”. Nato a Torino ma originario della Valle d’Aosta, classe 1971, Chatrian si è laureato in lettere e filosofia proprio nella città piemontese. Ha collaborato con numerosi festival tra cui il Noir di Courmayeur, il Festival dei Popoli e varie istituzioni cinematografiche come la Cineteca Svizzera di Losanna e lo stesso Museo del Cinema nel 1994. La svolta professionale arriva nel 2012, quando viene nominato direttore del Festival di Locarno. Rimarrà alla guida della manifestazione svizzera per sei anni, contribuendo al suo consolidamento tra i grandi eventi cinematografici internazionali. Nel 2020 diventa direttore del Festival di Berlino, incarico che manterrà fino al 2024. Collaboratore di diverse riviste cinematografiche come Cineforum, Filmcritica, Duellanti, ha anche pubblicato monografie su registi come Nanni Moretti, Wong Karwai ed Errol Morris. Ora sarà alla guida del Museo del Cinema per tre anni, con la possibilità di rinnovo per altri due.
