Intervista a Daniela Carli che vestirà i panni di Caterina 72° personaggio chiave del Carnevale storico di Verrès
Chi è Caterina LXXII?
Mi chiamo Daniela Carli, ho 45 anni, vivo da sempre a Verrès, sono sposata con Andrea da 17 anni, abbiamo due figlie Camilla e Margherita, sono impiegata presso il Saint Vincent Resort & Casinò. Faccio parte del direttivo dell’Associazione Verrès per tutti, sono Presidente del Consiglio d’Istituto dell’istituzione scolastica Ottavio Jacquemet, sono vice presidente dell’Oratorio Parrocchiale Frère Gilles, faccio parte come rappresentante dei genitori del Consiglio d’Istituto dell’Istituzione scolastica Luigi Barone. Non pratico sport ma pratico la disciplina dello Yoga. Da 29 anni partecipo come figurante al Carnevale storico di Verres, di cui dieci anche nel Comitato. Mi ero posta come obbiettivo di partecipare al mio trentennale vestendo i panni di Caterina ed eccomi qua!
Quindi tu avevi già deciso da tempo di impersonare Caterina LXXII, com’è l’iter da seguire?
Sì, è la chiusura di un cerchio! Beh, io ho comunicato ufficialmente al comitato che sarei stata disposta ad interpretare questo ruolo già a settembre, poi ho dovuto pensare a chi potesse essere il conte, supportata comunque dal comitato che a sua volta sapeva chi avesse espresso la volontà di farlo: tra gli aspiranti Pierre c’era anche Davide Mosca. Non conoscevo bene Davide, ma ci accomunavano comunque tanti anni di Carnevale e la passione per questo evento: lui, come me, ha alle spalle tanti anni di partecipazioni al Carnevale storico, sono ben 25! Ci ho riflettuto un po’ vagliando anche altre persone, ma poi, comunque, la scelta è ricaduta su di lui.
Quanto è impegnativo vestire i panni di Caterina in termini di tempo e denaro?
Diciamo innanzitutto che, aldilà dei giorni del Carnevale, gli impegni obbligatori in termini di tempo e denaro richiesti dal comitato sono essenzialmente tre: il vestito, i ricordini dell’anno, l’organizzazione e la partecipazione al rinfresco del venerdì sera precedente alla presentazione. Chiaramente poi ci sono le prove del venerdì sera precedente il Carnevale che durano su per giù un paio di ore. E’ a discrezione dei conti qualsiasi altro evento e relativo costo. Noi abbiamo organizzato una cena con trombe e tamburi ed ho presenziato alle loro prove che, da gennaio, avvengono tre volte a settimana, questo per creare un clima di intesa che già c’è ma che, così, viene rafforzato ancora di più!
L’impegno in tempo è notevole, già da novembre si inizia a scambiarsi le idee, ad organizzare ed a concretizzare man mano il progetto.
Quali novità ha apportato Caterina LXXII al Carnevale 2020?
Ho creato una pagina facebook per creare l’attesa denominata “Caterina et Pierre LXXII” in cui sto pubblicando quasi giornalmente post per poter condividere questa bellissima esperienza con tutti coloro a cui fa piacere.
Nelle settimane che precedono l’uscita dei conti sulla scala, è tradizione giocare ad indovinare i colori dei costumi che indosseranno. Quest’anno il “TOTO COLORE” ufficiale lo organizziamo noi, trovate il regolamento sulla nostra pagina ufficiale di facebook. In palio vi è un biglietto d’ingresso per il Galà di lunedì 24 febbraio, non perdete l’occasione, provateci! Termine del gioco il 22 febbraio ore 18.00.
Ho deciso di far visita singolarmente a 14 precedenti contesse che hanno fatto la storia del Carnevale, l’ho chiamato “CATERINA TOUR”. Avrei voluto visitarne di più, ma il tempo è tiranno! Guardando le loro foto, abbiamo ripercorso insieme quei giorni speciali, rivivendo gioa ed emozioni che hanno lasciato loro splendidi ricordi.
Venerdì 20 febbraio faremo visita alle scuole elementari di Verrès, omaggiando caramelle a tutti i bimbi.
Ci racconti un aneddoto particolare accaduto nel periodo precedente il Carnevale?
Quest’anno ho festeggiato il mio 45° compleanno con il gruppo storico, le mie amiche e la foto del conte che non poteva esserci fisicamente, con una bellissima torta che rappresenta la nostra storia: un cavaliere ed un ancella che sono diventati conti sotto un cielo stellato, con il simbolo dell’Irlanda, dei Challand ed i miei 45 anni. E’ stata una giornata indimenticabile!
Se puoi, ci sveli un piccolo particolare sul tuo abbigliamento?
Neanche sotto tortura! E’ assolutamente TOP SECRET!
Parlaci del tuo conte…
Si chiama Davide Mosca, è di Verres, ma da 22 anni vive in Irlanda nella città di Killarney. Di professione è architetto, è sposato con tre figli, una femmina e due maschi. Nel nostro paese è conosciuto e benvoluto, è una persona squisita, un vero signore!
Il tuo Pierre vive all’estero, è stato difficile organizzare tutto non avendolo al tuo fianco?
Tramite i social e WhatsApp abbiamo condiviso ogni decisione, siamo sempre in contatto. L’ho portato con me virtualmente ad ogni appuntamento od evento e come potete vedere da alcune foto non mancava mai un pannello con la fotografia del suo primo piano.
Dammi un buon motivo per partecipare a questo Carnevale.
Sarà sicuramente un evento diverso, ogni anno è comunque un evento a se. Avremo tra il pubblico anche un gruppo nutrito di Irlandesi, amici di Davide, che accompagneranno il conte insieme agli altri amici di sempre.
Non stiamo più nella pelle e non vediamo l’ora di riversare questa immensa gioia verso il popolo e farlo partecipe di questi momenti speciali ed unici.
Vuoi aggiungere ancora qualcosa?
Caterina e Pierre LXXII vi aspettano tutti quanti da sabato 22 a martedì 25 febbraio, festeggiate con noi!