11 dicembre 2024 – 14:45
La Casa Rifugio Mariposas a Torino riapre le sue porte per accogliere donne vittime di violenza in situazioni di estrema vulnerabilità, offrendo loro un luogo sicuro gestito dal Comune. Questo progetto, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, si propone di integrare l’arte con il supporto terapeutico, garantendo percorsi di riabilitazione e autonomia alle ospiti. Dopo un periodo di chiusura durato due anni e mezzo, la Casa Rifugio Mariposas si prepara ad accogliere fino a 10 donne in un percorso di sei mesi rinnovabili, con i servizi Pris come primo punto di contatto.L’assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli sottolinea l’importanza della protezione delle donne vittime di violenza come dovere della società. Nonostante la interruzione del servizio durante il periodo del Covid, si è deciso di riprendere questa importante missione con una nuova forma e determinazione. I dati raccolti evidenziano una situazione allarmante: nel solo 2023 il Centro antiviolenza ha registrato 815 contatti.Il progetto Luna Nuova, realizzato dall’associazione Fermata d’Autobus onlus insieme alla coop sociale I diritti di Emma, la onlus culturale Gli acrobati e l’associazione Forme in bilico, avrà come obiettivo principale l’utilizzo dell’arte come strumento terapeutico nel percorso riabilitativo e di autonomia delle donne accolte presso la Casa Rifugio Mariposas. La collaborazione tra queste realtà associative mira a fornire un sostegno completo alle donne in difficoltà, promuovendo il loro benessere psicofisico attraverso attività artistiche e percorsi personalizzati.In conclusione, la riapertura della Casa Rifugio Mariposas rappresenta un importante passo avanti nella tutela delle donne vittime di violenza a Torino, offrendo loro non solo protezione fisica ma anche supporto emotivo e terapeutico indispensabile per intraprendere un cammino verso la rinascita e l’autonomia.