Intervento urgente e visione strategica per il rilancio di Arghillà e delle periferie reggine: la Commissione Parlamentare d’Inchiesta apre un nuovo capitoloLa Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle periferie ha concluso un ciclo di audizioni cruciali a Reggio Calabria, focalizzandosi sulle complesse dinamiche che affliggono quartieri come Arghillà, Modena-Ciccarello e Marconi. L’iniziativa, che si inserisce in un più ampio programma di monitoraggio a livello nazionale, ha visto la partecipazione attiva di figure istituzionali di primo piano, tra cui il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Prefetto Clara Vaccaro, il Questore Salvatore Larosa, e i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.Le audizioni hanno rivelato un quadro complesso, segnato da problematiche strutturali che spaziano dalla gestione del territorio alla sicurezza urbana, fino alla legalità. La Commissione ha espresso apprezzamento per la sinergia tra le istituzioni locali, un elemento fondamentale per affrontare con efficacia le sfide poste da queste aree sensibili. Tuttavia, è stato sottolineato che l’impegno deve tradursi in azioni concrete e durature.L’attenzione si è concentrata in particolare su Arghillà, un quartiere che, secondo il Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera, Francesco Cannizzaro, rappresenta una grave ingiustizia sociale che richiede un intervento urgente a livello nazionale. L’impegno politico di Cannizzaro, che ha portato il caso in Parlamento un anno prima, ha contribuito a sbloccare uno stanziamento governativo di cinque milioni di euro, un segnale tangibile della volontà di investire nella riqualificazione dell’area. Tuttavia, è stato riconosciuto che queste risorse sono solo un punto di partenza, e che un impegno finanziario più ampio è necessario per affrontare in modo completo le esigenze del quartiere.L’azione immediata, parallelamente agli investimenti, si concentra sull’esecuzione di ordinanze di sgombero di immobili occupati abusivamente, un passo cruciale per avviare un processo di legalizzazione e riappropriazione del territorio da parte dei residenti. L’intervento delle forze dell’ordine, coordinato dalla Questura, garantirà la sicurezza durante l’esecuzione delle ordinanze e la collaborazione con l’Amministrazione comunale.La Commissione ha espresso l’auspicio che Arghillà possa diventare un “quartiere modello”, ispirandosi all’esperienza positiva di Caivano, esempio di recupero urbano e sociale. Al fine di ottimizzare la gestione dei fondi governativi e garantire la trasparenza e l’efficacia degli interventi, è stata avanzata la proposta di nominare un Commissario unico, dotato di poteri decisionali specifici. L’impegno della Commissione, sostenuto dal contributo del Vice Capogruppo Cannizzaro, mira a trasformare Arghillà non solo in un luogo più sicuro e ordinato, ma anche in un simbolo di riscatto e di speranza per l’intera comunità reggina, promuovendo un modello di sviluppo urbano e sociale inclusivo e sostenibile. La visita della Commissione rappresenta un punto di svolta, un momento di riflessione e di azione per un futuro più equo e prospero per le periferie di Reggio Calabria.
Arghillà: Commissione Parlamentare apre un nuovo capitolo per il rilancio.
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