Sotto un cielo stellato, il Corso Mazzini di Catanzaro si è trasformato in un palcoscenico di solidarietà e gastronomia, ospitando una cena di beneficenza senza precedenti.
Un’imponente tavolata, lunga quattrocento metri, ha accolto mille invitati in un evento orchestrato dall’Associazione Acli Città del Vento, con il sostegno della Regione Calabria, del Comune di Catanzaro e di una rete di partner pubblici e privati.
L’iniziativa, più che un semplice banchetto, rappresenta un atto di generosità volto a sostenere i piccoli pazienti del reparto di onco-ematologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Dulbecco”.
La manifestazione si configura come un mosaico di eccellenze calabresi.
Sei chef stellati – Luca Abbruzzino, Luigi Lepore, Nino Rossi, Caterina Ceraudo, Antonio Biafora e Riccardo Sculli – guidati dal coordinamento dello chef Antonio Abbruzzino, hanno sublimato i prodotti del territorio in piatti raffinati, testimonianza della creatività e della maestria culinaria che caratterizza la ristorazione calabrese.
Ogni portata è stata concepita per esaltare i sapori autentici della regione, dalle verdure dell’entroterra ai frutti di mare del Mar Ionio, offrendo un viaggio sensoriale attraverso le tradizioni enogastronomiche locali.
L’evento ha offerto un’opportunità inattesa di dialogo tra i due candidati alla presidenza della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e Pasquale Tridico, impegnati in una competizione elettorale.
La stretta di mano e gli auguri reciproci hanno simboleggiato un momento di tregua, suggerendo una volontà di superare le divisioni politiche in favore di un obiettivo comune: il benessere dei bambini.
Le loro parole, pronunciate in un contesto di solidarietà, hanno messo in luce la necessità di valorizzare le risorse umane e materiali della regione, troppo spesso oscurate da narrazioni negative.
Roberto Occhiuto ha sottolineato come l’iniziativa evidenzi la reale identità della Calabria, troppo frequentemente distorta dalle critiche e dalle semplificazioni.
Ha espresso la sua felicità di poter condividere un’occasione che dimostra l’impegno e la generosità della comunità locale, esaltando le figure di chef capaci di trasformare i prodotti del territorio in opere d’arte gastronomica.
La Calabria, ha affermato, possiede un patrimonio inestimabile che va riconosciuto e promosso, superando le percezioni distorte.
Pasquale Tridico, apprezzando l’iniziativa promossa dalle Acli, ha lodato l’impegno dell’amministrazione comunale e ha evidenziato la forza evocativa di una tavolata così imponente, simbolo di una comunità unita in uno scopo nobile.
L’evento rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra istituzioni, operatori del settore e cittadini possa generare un impatto positivo sulla vita dei più fragili, dimostrando che la solidarietà può essere un potente motore di cambiamento sociale.
La cena si configura, in definitiva, come un atto di speranza e un invito a riscoprire le potenzialità nascoste di una regione ricca di storia, cultura e risorse.