La comunità di Corigliano Rossano è stata scossa da un tragico evento all’alba di oggi, 28 giugno, sulla statale 106 ionica, in prossimità della localita’ di Aranceto. Un giovane di soli diciassette anni ha perso prematuramente la vita in un violento impatto tra il motociclo che guidava e un autocarro, un incidente che ha immediatamente suscitato dolore e sgomento.La dinamica precisa dell’accaduto è al momento oggetto di un’approfondita indagine condotta congiuntamente dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano. Le forze dell’ordine, impegnate in una complessa attività di rilevamento e ricostruzione, stanno analizzando ogni singolo elemento, inclusi i fattori ambientali, le condizioni della strada, la visibilità e i rispettivi comportamenti dei conducenti, per accertare le cause scatenanti del tragico scontro e individuare eventuali responsabilità.L’impatto, avvenuto nelle prime ore del mattino, ha lasciato sulla carreggiata segni profondi, testimoniando la violenza del sinistro. L’intervento del personale sanitario del 118 si è rivelato purtroppo inutile: non c’è stato nulla da fare per tentare di salvare il diciassetteenne, la cui identità non è stata ancora divulgata per rispetto della privacy della famiglia.Questo episodio riemerge con forza la questione della sicurezza stradale, in particolare sulle arterie ad alta velocità come la 106 ionica, spesso teatro di incidenti gravi. La strada, cruciale per i collegamenti tra diverse aree della Calabria, presenta sezioni a due corsie, alcune delle quali necessiterebbero di miglioramenti infrastrutturali per garantire una maggiore sicurezza per tutti gli utenti. La tragica perdita di questo giovane uomo pone l’accento sulla necessità di un’attenzione costante alla prevenzione, attraverso campagne di sensibilizzazione rivolte soprattutto ai giovani conducenti, che spesso sottovalutano i rischi legati alla guida in determinate condizioni. L’educazione alla guida responsabile, l’osservanza rigorosa dei limiti di velocità, l’uso corretto dei dispositivi di protezione e la prudenza nelle manovre rappresentano azioni fondamentali per ridurre il rischio di incidenti e tutelare la vita delle persone.La comunità di Corigliano Rossano, nel dolore per la perdita del giovane, si stringe attorno alla sua famiglia, offrendo sostegno e conforto in questo momento di profondo lutto. La speranza è che questa tragedia possa servire da monito per tutti, affinché si possa fare di più per rendere le nostre strade più sicure e prevenire ulteriori perdite di vite umane. Le indagini proseguono a ritmo serrato, con l’obiettivo di fare luce sulla dinamica dell’incidente e assicurare alla giustizia i responsabili, se presenti.