lunedì 8 Settembre 2025
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Turisti dispersi a Capo Vaticano: salvati dall’elicottero

Un drammatico episodio ha messo a dura prova la resilienza della comunità di Capo Vaticano, testimoniando la fragilità dell’uomo di fronte alla potenza e all’imprevedibilità della natura.
Due visitatori internazionali, attratti dalla fama delle spettacolari vedute panoramiche che si affacciano sul Mar Tirreno, si sono ritrovati in una situazione di grave pericolo, richiedendo un complesso intervento di soccorso che ha coinvolto diverse squadre specializzate.
L’avventura, nata con l’intento di esplorare i sentieri meno battuti che costeggiano le imponenti scogliere, si è trasformata in un incubo quando i due turisti, tentando di raggiungere un punto di osservazione privilegiato, hanno perso ogni riferimento territoriale.

La conformazione del terreno, caratterizzata da ripidi dislivelli e una fitta vegetazione, ha rapidamente confuso le loro tracce, intrappolandoli in un labirinto naturale da cui l’uscita sembrava inaccessibile.
La loro condizione è stata aggravata dalla mancanza di esperienza nella percorrenza di sentieri di montagna e dalla sottovalutazione dei rischi connessi all’esplorazione di aree impervie.
La richiesta di aiuto, lanciata attraverso il numero unico di emergenza 112, ha immediatamente attivato il sistema di soccorso.

Una squadra del distaccamento dei vigili del fuoco di Ricadi, con una rapida risposta, si è diretta verso la zona segnalata, affrontando a sua volta un percorso accidentato e difficoltoso.
Una volta raggiunti i turisti, è stato valutato l’impossibilità di un recupero a terra, data la posizione precaria e l’inaccessibilità del terreno.
La decisione è stata quindi quella di richiedere un intervento aereo, una risorsa fondamentale in situazioni di emergenza in ambienti montani e costieri.

Dall’aeroporto di Lamezia Terme è decollato il Drago VF 62, un elicottero attrezzato per operazioni di soccorso in quota, con a bordo un equipaggio altamente specializzato e personale medico di elisoccorso.
L’abilità e la precisione dei piloti, guidati da un team di coordinamento a terra, hanno permesso di individuare con esattezza i turisti, intrappolati in una nicchia rocciosa a strapiombo sul mare.

Attraverso l’utilizzo di un verricello, un sofisticato sistema di sollevamento a cavo, i due visitatori sono stati delicatamente recuperati e trasferiti in un’area sicura, evitando ulteriori rischi per la loro incolumità.
L’episodio, pur risolto con successo, sottolinea l’importanza della prudenza e della preparazione quando si affrontano ambienti naturali incontaminati.

Richiama inoltre l’impegno costante e la professionalità delle squadre di soccorso, pronte ad intervenire in qualsiasi momento per garantire la sicurezza dei cittadini e dei visitatori, testimoniando un esempio di resilienza e solidarietà in un territorio ricco di bellezza, ma anche di insidie.
La vicenda serve da monito per tutti coloro che amano esplorare la natura, ricordando che il rispetto per l’ambiente e la conoscenza dei rischi sono fondamentali per un’esperienza in sicurezza.

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