La Sezione Centrale di Controllo di Legittimità della Corte dei Conti, in adempimento al suo ruolo di garante della correttezza dell’azione amministrativa, ha sospeso la registrazione della Delibera Cipess n. 41/2025, concernente il Progetto Ponte sullo Stretto di Messina.
Questa decisione, assunta a seguito di un’attenta valutazione nella Camera di Consiglio del 29 ottobre 2025, rappresenta un atto significativo nel contesto della vigilanza contabile e solleva interrogativi cruciali sulla pianificazione, l’esecuzione e la sostenibilità finanziaria di un’opera di tale portata.
La decisione di non rilasciare il visto, preludio alla registrazione ufficiale, non costituisce un giudizio definitivo sulla legittimità del progetto in sé, bensì segnala l’esistenza di profili che necessitano di un’analisi più approfondita.
La Corte dei Conti, esercitando la sua funzione di controllo, ha ritenuto opportuno richiedere ulteriori chiarimenti e documentazione prima di poter esprimere un parere favorevole.
La sospensione della registrazione testimonia l’importanza attribuita dalla Corte alla verifica della conformità a legge, regolamento e principi contabili, soprattutto in relazione a interventi pubblici caratterizzati da ingenti costi e implicazioni strategiche per il Paese.
Il Ponte sullo Stretto, da sempre al centro di un acceso dibattito pubblico, rappresenta un caso emblematico in cui la necessità di un controllo rigoroso si fa particolarmente stringente.
Le motivazioni alla base della decisione, attualmente in fase di elaborazione, saranno formalizzate in una Deliberazione ufficiale che sarà resa pubblica entro trenta giorni.
Questo documento, di fondamentale importanza per la trasparenza e la responsabilizzazione, dovrà esplicitare le specifiche criticità riscontrate dalla Corte, le lacune nella documentazione presentata e le eventuali irregolarità rilevate.
Si attendono quindi indicazioni precise sui profili di legittimità e di gestione finanziaria che hanno determinato la sospensione.
L’intervento della Corte dei Conti, lungi dall’essere un ostacolo al progetto, si configura come un’occasione per rafforzare la sua progettualità, migliorandone l’efficacia e la sostenibilità nel lungo periodo.
La decisione, inoltre, sottolinea l’importanza di una gestione trasparente e responsabile dei fondi pubblici, in linea con i principi costituzionali e con l’esigenza di garantire il bene comune.
Il dibattito che si aprirà con la pubblicazione della Deliberazione potrà contribuire a una riflessione più ampia sul ruolo delle grandi opere pubbliche e sull’importanza di un controllo indipendente e rigoroso.






