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giovedì 23 Ottobre 2025

Calabria, Elezioni Regionali: Centrodestra Consolida la Leadership

La nuova composizione del Consiglio Regionale calabrese, definita dalle urne, consolida la leadership del centrodestra con un solido blocco di venti seggi, mentre il centrosinistra si attesta a nove, a cui si aggiungono i due seggi spettanti rispettivamente al Presidente uscente, Roberto Occhiuto, e al candidato sfidato, Pasquale Tridico.

Un quadro politico che riflette un elettorato orientato verso la continuità amministrativa, ma anche una frammentazione interna ai due schieramenti che meritano un’analisi approfondita.

L’analisi dettagliata dei risultati, come emerge dai dati ufficiali pubblicati su Eligendo, rivela dinamiche significative all’interno della coalizione di centrodestra.

Forza Italia si distingue come forza trainante, raccogliendo un numero considerevole di preferenze (circa 136.000) che le consentono di conquistare ben sette seggi.
La lista “Occhiuto Presidente” si posiziona al secondo posto con 94.000 voti, ottenendo quattro seggi e confermando il forte legame tra l’identità del Presidente e l’elettorato.
Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati si attestano con un seggio ciascuno, pur beneficiando del bacino elettorale comune, segnando una competizione interna alla coalizione che potrebbe influenzare le future dinamiche di governance.
L’assenza di rappresentanza nel Consiglio Regionale per Democrazia Cristiana, Forza Azzurri e Sud chiama nord, sottolinea una perdita di forza per queste realtà politiche.
Il centrosinistra, pur ottenendo nove seggi, manifesta una debolezza strutturale.

Il Partito Democratico, con circa 103.000 voti, si conferma come il principale partito di questa area politica, ma il risultato, rapportato al contesto nazionale, evidenzia una riduzione del consenso.

La lista “Tridico Presidente”, con 58.000 voti, rappresenta un tentativo di costruire un’alternativa, ma non sufficiente per contrastare la forza trainante del centrodestra.

I Movimento 5 Stelle, Democratici Progressisti e Casa Riformista Italia Viva, seppur conquistando un seggio ciascuno, si attestano a numeri relativamente bassi, indicando una difficoltà a intercettare un elettorato ampio e coeso.
L’esclusione di Alleanza Verdi e Sinistra, nonostante un buon numero di voti, riflette un panorama politico sempre più polarizzato e un elettorato meno sensibile alle tematiche ambientali e sociali.

Al di là della mera distribuzione dei seggi, l’esito di queste elezioni pone interrogativi fondamentali sulla capacità di entrambi gli schieramenti di rappresentare in modo efficace le complesse esigenze della Calabria.
La frammentazione interna al centrodestra, con le diverse anime che lo compongono, e le difficoltà del centrosinistra a costruire un’offerta politica alternativa, richiederanno capacità di mediazione e visione strategica per affrontare le sfide economiche, sociali e ambientali che attendono la regione.
La nuova composizione del Consiglio Regionale dovrà dimostrare di saper superare le divisioni e operare nell’interesse di tutti i calabresi.

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