Riqualificazione del Ceravolo: un progetto per il futuro di Catanzaro, tra memoria e innovazione sportivaIl Ceravolo, storico cuore pulsante dello sport catanzarese, è destinato a una radicale trasformazione.
Il progetto di riqualificazione, presentato da Sportium, società del Gruppo Progetto CMR International, si configura come un intervento strategico per il territorio, ambendo a restituire alla comunità un impianto sportivo all’avanguardia, capace di celebrare il passato e proiettarsi verso il futuro.
L’iniziativa, illustrata in presenza del sindaco Nicola Fiorita, del presidente dell’Us Catanzaro Floriano Noto, di figure istituzionali chiave e del team Sportium guidato dall’architetto Giovanni Giacobone, si preannuncia come un catalizzatore di sviluppo sociale, economico e culturale per l’intera area.
Il nuovo Ceravolo, con una capienza prevista di 15.800 spettatori, non sarà semplicemente un impianto sportivo, ma un vero e proprio polo di aggregazione, un luogo di identità collettiva e di memoria storica.
Il sindaco Fiorita ha sottolineato come il Ceravolo rappresenti un patrimonio inestimabile per la città, un simbolo di passione e di legame tra le generazioni.
Il progetto di riqualificazione, dunque, si pone come un atto d’amore verso la comunità catanzarese, un investimento nel futuro che mira a coniugare modernità, sicurezza, sostenibilità e ambizioni sportive.
L’intervento si inserisce in un contesto più ampio di rigenerazione urbana, volto a valorizzare il quartiere e a rafforzare il legame tra sport, cultura e socialità, promuovendo un modello di sviluppo integrato e partecipativo.
Giovanni Giacobone, architetto e Managing Partner di Sportium, ha evocato l’immagine degli stadi come “cattedrali laiche” del nostro tempo, luoghi carichi di significato emotivo e di energia collettiva.
Riconoscendo l’importanza di preservare l’identità e lo spirito del luogo, il progetto si è ispirato alla gloriosa storia del Ceravolo, uno degli impianti più longevi d’Italia, custode di oltre un secolo di passione e di successi.
Un omaggio particolare è dedicato a Nicola Ceravolo, figura iconica per il club e per la città.
L’intervento si focalizza in particolare sulla curva Massimo Capraro, il cuore pulsante del tifo, trasformandola in una gradinata all’inglese, un’esperienza coinvolgente e immersiva che avvicina i tifosi al campo e amplifica le emozioni.
La riduzione della distanza tra la curva e la linea di fondo campo mira a creare un’atmosfera unica, un abbraccio sonoro che intensifica l’esperienza sportiva e rafforza il senso di appartenenza.
Massimo Roj, architetto e presidente di Sportium, ha espresso il forte legame personale con il territorio calabrese e l’onore di poter contribuire alla riqualificazione di un impianto sportivo così significativo.
Il progetto non si limita a un intervento strutturale, ma si propone come un rinnovamento complessivo, volto a restituire alla città una struttura all’avanguardia, funzionale e accogliente.
Il Gruppo Progetto CMR International, grazie alla sua vasta gamma di competenze specialistiche e integrate, aspira a creare un’opera che non solo risponda alle esigenze sportive, ma che generi valore aggiunto per il quartiere e per l’intera città, promuovendo lo sport come potente motore di aggregazione sociale e di sviluppo sostenibile.
L’approccio progettuale si fonda su un’attenta analisi del contesto storico, culturale e sociale, con l’obiettivo di creare un’opera che sia profondamente radicata nel territorio e che rappresenti un simbolo di orgoglio per la comunità catanzarese.
Il Ceravolo rinato si configura, dunque, come un investimento nel futuro, un’eredità da tramandare alle prossime generazioni.







