27 giugno 2024 – 13:32
L’economia europea si trova attualmente in uno stato di cautela, con i mercati che risentono dei deludenti risultati trimestrali di Micron, un gigante statunitense nella produzione di chip. Questo ha portato a una diminuzione del settore tecnologico in Asia, con Tokyo che ha chiuso in ribasso dello 0,82% e i future americani che ne risentono. Gli investitori sono in attesa della nuova lettura dell’inflazione Pce che arriverà domani. Negli ultimi giorni, la Federal Reserve ha mostrato segnali di prudenza, con la vicepresidente Bowman che ha escluso tagli ai tassi nel corso del 2024.La cautela si riflette anche sulle valute, con il dollaro che continua a rafforzarsi. Secondo Andrew Brenner di NatAlliance, tutto dipende dalle politiche della Fed: mantenendo alti i tassi d’interesse, si sta attrando denaro verso gli Stati Uniti e mantenendo il dollaro forte. Al contrario, lo yen continua a indebolirsi, raggiungendo minimi degli ultimi 38 anni.Le Borse europee si presentano deboli in vista dei dati sull’inflazione più attesi dalla Fed. Michelle Bowman ha ulteriormente ridotto le aspettative per un imminente taglio dei tassi d’interesse. Di conseguenza, i rendimenti dei titoli di Stato rimangono elevati e il dollaro si rafforza. Francoforte registra un modesto guadagno dello 0,11%, mentre Parigi perde lo 0,21% in vista delle prossime elezioni previste per domenica.Da notare sulla Borsa francese la performance positiva di Kering (+4,7%) promossa da BofA e il crollo del 13,6% di HeM a Stoccolma a causa delle vendite al di sotto delle aspettative.Secondo l’ultimo rapporto trimestrale dell’EY Italian Macroeconomic Bulletin, è prevista una crescita del PIL reale dell’0,8% nel 2024 e dell’1,3% nel 2025 con una riduzione dell’inflazione dal 5,6% nel 2023 all’1,4% nel 2024 e al 2% nel 2025. Il report sottolinea l’impatto positivo del Pnrr sull’economia italiana e indica una ripresa economica internazionale nonostante le incertezze legate alle tensioni geopolitiche.
