11 novembre 2024 – 19:01
Una solenne delegazione composta da eminenti rappresentanti della diocesi di Aosta, della congregazione canonici del Gran San Bernardo e dell’amministrazione regionale si recherà in Vaticano per un’udienza straordinaria con Sua Santità Papa Francesco. L’incontro, che avverrà in occasione del centenario della proclamazione di San Bernardo di Aosta Patrono degli alpinisti, dei viaggiatori e degli abitanti delle maestose Alpi da parte di papa Pio XI, sarà un momento di profonda riflessione e celebrazione per tutti i presenti.La delegazione sarà composta da due distinti gruppi, ciascuno guidato da autorevoli figure ecclesiastiche. Il primo gruppo sarà presieduto dal prevosto del Gran San Bernardo, monsignor Jean Pierre Voutaz, affiancato da canonici della congregazione, membri del comitato per la celebrazione del centenario e guide alpine provenienti dalla magnifica Vallese. Tra gli illustri partecipanti figurano Benjamin Roduit, deputato del Consiglio nazionale della Confederazione svizzera, e Alain Maret, prefetto del distretto di Entremont.La seconda delegazione sarà invece guidata dal vescovo di Aosta, monsignor Franco Lovignana, e includerà membri del comitato diocesano e regionale per il centenario di San Bernardo, esponenti della giunta regionale nonché esponenti dell’ufficio di presidenza del Consiglio Valle. Tra i presenti si distingueranno i presidenti Renzo Testolin e Alberto Bertin insieme ai rappresentanti delle guide alpine sotto la guida autorevole del presidente Ezio Marlier e dei maestri di sci guidati dal presidente Beppe Cuc.Nel contesto valdostano è radicata da secoli una fervente venerazione verso San Bernardo, testimoniata dalle numerose cappelle a lui dedicate disseminate sul territorio e dagli affreschi, dipinti e statue che ne perpetuano il ricordo. Il centenario coincide inoltre con il millenario dalla nascita del santo: sebbene la data precisa non sia storicamente accertata, si fa risalire approssimativamente all’anno 1020 in stretta correlazione con la sua canonizzazione avvenuta nel lontano 1123.