01 ottobre 2024 – 11:45
L’edizione del ventennale di Terra Madre si è conclusa con un messaggio di pace e rispetto per la natura, partendo dalla lettera di Papa Francesco fino all’appello di Carlin Petrini. Quest’ultimo ha voluto onorare due delegati che non sono più tra noi: un produttore di formaggi israeliano ucciso da Hamas e un produttore di olio palestinese assassinato da un colono. Petrini ha sottolineato l’importanza della pace nel contesto agricolo, evidenziando che non ha senso parlare di cambiamenti climatici se poi si finanziano guerre. Terra Madre 2024 ha visto la partecipazione di oltre 300 mila persone in cinque giorni a Parco Dora, simbolo di rigenerazione e rinascita. Il sindaco Lo Russo ha celebrato il successo dell’evento in questo luogo che rappresenta l’attenzione all’ambiente e al riutilizzo delle risorse. Il ministro dell’agricoltura Lollobrigida ha ribadito l’importanza dell’equità nel mondo agricolo, collegando i temi trattati a Terra Madre con le conclusioni del G7 dell’Agricoltura a Ortigia. L’obiettivo è creare un mondo più giusto senza dicotomie tra sviluppo e agricoltura, promuovendo anche l’inclusione dell’educazione alimentare nelle scuole come proposto da Slow Food. Lollobrigida ha evidenziato il legame profondo tra il nome Terra Madre e la protezione della terra, richiamando antiche tradizioni che associavano la divinità principale al valore della natura.
