06 febbraio 2024 – 18:13
I saluti romani degli sposi dal balcone del Comune di Varese hanno suscitato indignazione da parte dell’ANPI, che chiede un’azione urgente da parte delle forze dell’ordine e l’avvio di un’indagine giudiziaria. La cerimonia nuziale è stata officiata dal capo dell’associazione neonazista ‘Do.Ra.’, all’interno della comunità militante dei ‘Dodici Raggi’. Subito dopo il matrimonio, lo sposo e la sposa hanno salutato gli invitati dal balcone di Palazzo Estense, mentre questi rispondevano con altrettanti saluti romani dal giardino sottostante. Tutto ciò è avvenuto in presenza del pubblico, presso la sede del Comune di Varese. Il presidente nazionale dell’ANPI, Gianfranco Pagliarulo, ha commentato che oltre alle violazioni delle leggi Scelba-Mancino, si è superato anche il limite della decenza costituzionale. Pagliarulo ha ricordato che secondo le sezioni unite penali della Corte di Cassazione, il saluto romano costituisce un reato di ricostituzione del partito fascista se viene effettuato durante una manifestazione pubblica e se vi è il pericolo concreto di riorganizzazione del partito disciolto. Inoltre, Pagliarulo si chiede perché non sia ancora stato avviato il procedimento per lo scioglimento dell’associazione Do.Ra., nonostante le numerose manifestazioni neofasciste e le varie vicende giudiziarie in cui l’associazione è stata coinvolta.