Oggi (4 maggio) l’assessore all’Ambiente Albert Chatrian ha firmato il decreto che consentirà di riaprire l’attività di pesca sportiva a partire dal 9 maggio. “Ci è sembrato giusto inserire tra le attività consentite anche la pesca che coinvolge un gran numero di Valdostani” ha dichiarato l’assessore.
Sarà possibile svolgere l’attività di pesca sportiva nelle acque libere e nelle riserve a gestione privata del territorio regionale in osservanza delle misure di prevenzione e di gestione dell’emergenza epidemiologica previste dalla normativa COVID nazionale.
Secondo Chatrian la pesca sportiva è l’attività che “rappresenta al meglio le caratteristiche delle misure che si devono osservare nella gestione del distanziamento delle persone”. Ciò che ha spinto l’assessore a consentire la pesca in Valle d’Aosta è l’impossibilità di creare assembramenti nello svolgimento di questo sport.
La pesca permetterà ai Valdostani di “riappropriarsi della natura che caratterizza il nostro territorio regionale” come affermato dall’assessore.