Il richiamo del Presidente Mattarella all’impegno per la pace, in sintonia con i principi della Costituzione, rappresenta un’importante chiamata alle coscienze. Le riflessioni sulla barbarie della guerra e sull’eccessiva spesa in armamenti rispetto agli investimenti per contrastare il cambiamento climatico sono quanto mai attuali e significative. Giuseppe Conte, presidente del M5s, sottolinea l’urgenza di riscoprire l’importanza dell’engagement civico e della partecipazione dei cittadini alle decisioni che li coinvolgono direttamente.La disaffezione verso la politica e il crescente distacco dalla partecipazione democratica favoriscono l’ingerenza dei poteri economici e finanziari, che dettano legge a discapito degli interessi collettivi. La politica perde così il suo autentico scopo, quello di perseguire il bene comune, ed è permeata da logiche clientelari che privilegiano pochi individui a discapito della collettività.Le priorità si ribaltano: si assiste all’aumento degli stipendi dei vertici anziché alla valorizzazione delle giovani generazioni costrette a emigrare in cerca di opportunità. Si assiste alla cancellazione di reati commessi da chi abusa del proprio potere per favorire interessi personali, anziché ad un impegno concreto nel tutelare i diritti fondamentali delle persone in ogni ambito sociale.È necessario un radicale cambio di prospettiva per riportare la politica al servizio della comunità, investendo risorse ed energie nella salvaguardia dei diritti individuali, dall’assistenza sanitaria all’istruzione fino alla sicurezza urbana. Solo così sarà possibile restituire dignità e valore alla partecipazione civica e garantire un futuro più equo e solidale per tutti i cittadini.
Chiamata alle coscienze: l’importanza dell’impegno per la pace e il bene comune
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