13 giugno 2024 – 17:22
L’Abbazia di Chiaravalle, situata poco fuori Milano, si erge come fulcro spirituale del Villaggio Olimpico di Milano Cortina 2026. Questa suggestiva proposta avanzata dal presidente della Fondazione Grana Padano, Giuseppe Saetta, ha trovato un forte consenso da parte del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che in una recente visita al monastero e alle sue strutture circostanti ha potuto constatare di persona l’importanza di questo luogo.Fontana ha sottolineato il ruolo cruciale di Chiaravalle come meta turistica attrattiva e punto di connessione tra la città e la periferia. Il monastero rappresenta un microcosmo di valori condivisi in sintonia con lo spirito delle imminenti Olimpiadi invernali. Inoltre, ha evidenziato con orgoglio che i produttori di Grana Padano hanno qui a Chiaravalle un simbolo tangibile della loro tradizione secolare.Risalendo al 1135, i monaci cistercensi dell’abbazia si dedicarono alla bonifica delle terre circostanti, cogliendo l’opportunità per favorire lo sviluppo dell’agricoltura e degli allevamenti. Questo portò a una grande disponibilità di latte, molto superiore alle necessità della comunità religiosa e dei residenti locali. Per non sprecare questa risorsa preziosa, i monaci svilupparono un metodo per conservare il latte nel tempo: cuocendolo a lungo con caglio e salatura nacque così il formaggio a pasta dura che oggi conosciamo come Grana Padano.Alla visita all’Abbazia hanno preso parte anche l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso, insieme alla comunità monastica rappresentata da Padre Stefano Zanolini e ai vertici del Consorzio per la tutela del formaggio DOP: Renato Zaghini presidente e Stefano Berni direttore generale.Caruso ha sottolineato l’importanza storica e culturale dell’Abbazia di Chiaravalle definendola un sito di rilevanza nazionale ed internazionale dal punto di vista religioso, storico e artistico.
