Chiusura fiacca a Milano: Mps in crescita, spread Btp-Bund in calo. Banco BPM solidale, Unicredit fissa opa a 10,1 miliardi. Anima sale grazie all’opa di Castagna. Acquisti per Pirelli, Campari e Fineco, Tim in rialzo. Bper accordo sindacale per copertura sanitaria dipendenti. Popolare Sondrio e Intesa in lieve calo. Stm e Generali pesano sul listino insieme a Iveco e Stellantis. Lusso in perdita con Moncler e Cucinelli. Leonardo e Nexi chiudono negativamente.

La Borsa di Milano ha chiuso la giornata in modo fiacco, seguendo il trend degli altri mercati europei. Gli investitori sono in attesa delle decisioni delle banche centrali, mentre si diffondono preoccupazioni per i dazi annunciati da Donald Trump. In questa giornata, Mps si è distinta con un aumento del 3,1%, posizionandosi al primo posto tra le banche del listino principale. Lo spread tra i Btp e i Bund ha chiuso in calo a 125 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,40%.Il Banco BPM ha mostrato una performance solida con un aumento dell’1,1%, portando la sua capitalizzazione oltre i 10,6 miliardi di euro; nel frattempo, l’offerta pubblica di scambio di Unicredit è stata fissata a 10,1 miliardi di euro. Anche Anima è salita dello 0,16% grazie all’opa lanciata dalla banca guidata da Giuseppe Castagna. Altri titoli che hanno registrato acquisti sono Pirelli (+1,8%), Campari e Fineco (+1,7%) e Tim (+0,5%). Tra le banche in crescita c’è anche Bper (+0,5%), che ha siglato un accordo con i sindacati per la copertura sanitaria dei dipendenti; al contrario, Popolare Sondrio e Intesa hanno segnato un lieve calo dello 0,1%.Al contrario, Stm (-2,3%) e Generali (-1,1%) hanno pesato sul listino milanese insieme a Iveco (-1%) e Stellantis (-0,5%). Il settore del lusso ha registrato perdite con Moncler in ribasso dello 0.7% e Cucinelli dello 0.6%. Infine Leonardo e Nexi hanno chiuso in negativo con una variazione dello -0.7%.