08 giugno 2024 – 11:31
Christine Lagarde, a pochi giorni dal recente intervento della Banca Centrale Europea in materia di taglio dei tassi d’interesse, si è espressa sul blog istituzionale per fare il punto sulla situazione attuale e proiettare lo sguardo verso il futuro. La presidente ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la vigilanza nonostante i progressi raggiunti su vari fronti, confermando che i tassi resteranno restrittivi fino a garantire una stabilità dei prezzi duratura. Il recente successo nel portare l’inflazione al 2,6% nell’area euro è stato un traguardo significativo ma non definitivo, con l’obiettivo di avvicinarsi al 2% entro la seconda metà del 2025.Lagarde ha anche evidenziato le azioni intraprese a luglio 2022 per aumentare i tassi d’interesse, inserendosi in un contesto definito dagli esperti come un inasprimento della politica monetaria. Utilizzando una metafora automobilistica, la presidente ha paragonato tale intervento al momento in cui il conducente preme sul pedale del freno, enfatizzando l’incremento senza precedenti del 4,5% in poco più di un anno. Questa mossa è stata necessaria a fronteggiare un’elevata inflazione che aveva raggiunto il picco del 10,6% a ottobre 2022.Nei prossimi mesi sarà cruciale mantenere i tassi d’interesse restrittivi fincheeacute; sarà indispensabile per garantire la stabilità dei prezzi nel lungo periodo. In altre parole, occorrerà continuare a moderare l’intervento senza tuttavia agire con la stessa intensità degli interventi precedenti. Le decisioni future in materia di politica monetaria saranno influenzate da tre principali fattori: il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo prefissato, un eventuale alleviamento delle pressioni sui prezzi nell’economia e l’efficacia persistente della politica monetaria nell’affrontare l’inflazione. Sarà quindi da valutare quando sarà possibile allentare ulteriormente le misure restrittive adottate fino ad ora.