Cina: Misure americane sono discriminatorie mentre Washington cerca di bloccare la flotta cinese.

La Cina ribadisce la propria posizione di forza e di ferme opposizione alle nuove misure restrittive introdotte dagli Stati Uniti nei confronti dei settori marittimo, logistico e cantieristico cinesi. L’ultima mossa americana è stata giudicata da Pechino come un tipico esempio di comportamento non commerciale e discriminatorio.Secondo le dichiarazioni del Ministero del Commercio, la Cina rimane allerta e monitora con estrema attenzione la situazione in atto. Al fine di proteggere i diritti e gli interessi della nazione asiatica, verranno adottate misure decise e necessarie per contrattare le nuove tasse, applicate a partire da ottobre sulle imbarcazioni costruite o possedute dalla Cina stessa che attraccano nei porti statunitensi. La mossa del Rappresentante per il Commercio americano, Jamieson Greer, di venerdì scorso è stata pesantemente criticata e condannata.La reazione cinese rivela l’importanza dell’esercizio della politica commerciale tra le due potenze. L’amministrazione americana ha introdotto queste misure per tutelare gli interessi economici statunitensi, ma la Cina si è sentita colpita nelle proprie prerogative di nazione sovrana.La questione che sorge spontanea è quella se questa tensione possa esacerbarsi ulteriormente nel futuro. Si possono prevedere ulteriori movimenti diplomatici o commerciali? E quali saranno le conseguenze a breve e lungo termine per gli interessi economici di entrambe le nazioni? Sono questioni che richiedono una seria considerazione da parte dei leader mondiali.La Cina, come potenza globale, non si lascerà sfuggire la possibilità di difendere i propri interessi economici e politici. L’interesse degli Stati Uniti a esercitare un controllo sul settore marittimo cinese può avere profonde ripercussioni anche in altri ambiti della politica internazionale.La situazione sta ponendo a dura prova le relazioni tra Cina e Stati Uniti, sottolineando l’importanza di una maggiore collaborazione e trasparenza tra le due potenze.