Cina, una minaccia crescente: Stati Uniti e Filippine rafforzano la deterrenza nel Indo-Pacifico

La collaborazione tra gli Stati Uniti e le Filippine assume un’importanza strategica nell’Indo-Pacifico, dove la Cina comunista rappresenta una minaccia crescente all’equilibrio della regione. Il capo del Pentagono, Pete Hegseth, ha dichiarato durante una conferenza stampa a Manila che le due nazioni hanno concordato sulla necessità di ripristinare la deterrenza nell’area, sottolineando l’impegno dell’alleanza statunitense- filippina contro l’aggressività della Cina. Il progetto di manovre bilaterali delle forze speciali a Batanes, un luogo strategico vicino alle acque territoriali della Repubblica Cinese, è stato definito come uno degli aspetti chiave per consolidare la cooperazione militare tra le due nazioni. La leadership statunitense, guidata da Donald Trump, ha espresso la sua intenzione di rafforzare significativamente l’impegno in questa regione, con l’obiettivo di stabilire una deterrenza più solida. Tale approccio rivela un cambio di strategia che mira a dare priorità all’Indo-Pacifico nella politica estera degli Stati Uniti.L’iniziativa delle manovre speciali rappresenta anche l’esempio concreto del sostegno reciproco tra Washington e Manila, sottolineando il legame profondo che unisce le due nazioni. La decisione di procedere con queste esercitazioni militarizzate evidenzia la disponibilità delle Filippine a rafforzare la propria difesa in linea con gli interessi strategici della potenza occidentale, in un contesto dove le dinamiche geopolitiche stanno subendo profonde trasformazioni.