24 aprile 2024 – 13:59
L’Italia è attualmente immersa in un clima invernale caratterizzato da un vortice gelido proveniente dall’Artico che porta piogge e nevicate a quote basse, con temperature molto al di sotto della media per la fine di aprile. Il lungo Ponte del 25 aprile inizia con un meteo incerto che varia da nord a sud: se la bassa pressione si allontana gradualmente, nel fine settimana si prevede un miglioramento, ma non su tutte le regioni. Le temperature sono drasticamente diminuite di 25 gradi in pochi giorni a causa della presenza di un nucleo freddo svedese che influenzerà gran parte dell’Italia con condizioni meteorologiche invernali e nevicate a quote basse sulle Dolomiti e sugli Appennini. Oggi, mercoledì 24 aprile, il Centro-Sud sarà interessato da questo nucleo freddo con una diminuzione termica fino a 10°C rispetto a ieri. Piogge sono attese nelle regioni Nord-Est, Centro e Meridione, mentre altrove ci saranno delle pause asciutte. La festa della Liberazione porterà sollievo dal freddo su tutta l’Italia: giovedì 25 aprile le minime saranno ancora invernali con valori compresi tra 3-5°C al Nord, mentre le massime subiranno un aumento grazie al cambiamento nella circolazione atmosferica. Anche domani sarà necessario avere l’ombrello a portata di mano nelle zone alpine e prealpine, così come nelle regioni centrali e in Campania; altrove il tempo sarà variabile ma asciutto. Per quanto riguarda il Ponte del 25 aprile: venerdì l’Italia affronterà una fase instabile con perturbazioni provenienti dalla Normandia che colpiranno soprattutto il Nord-Ovest, mentre al Sud farà ritorno la primavera. Il Centro Italia si troverà al confine tra instabilità e precipitazioni anche venerdì 26 aprile, con una graduale ripresa termica su tutto il territorio nazionale. Sabato 27 aprile il meteo rimarrà incerto soprattutto su Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia con acquazzoni e nuove nevicate sulle Alpi sopra i 1.500 metri; al Centro-Sud le condizioni saranno migliori con clima asciutto e il ritorno del sole.
