A giugno, l’indice del clima di fiducia dei consumatori ha registrato un significativo aumento, passando da 96,4 a 98,3 punti. Al contempo, l’indicatore composito di fiducia delle imprese ha mostrato una leggera flessione, scendendo da 95,1 a 94,5 punti. Questi dati sono stati resi noti dall’Istat, che ha evidenziato come il clima di fiducia delle imprese abbia subito il terzo calo consecutivo, posizionandosi al livello più basso dal novembre del 2023. Tale decremento è stato principalmente determinato dal deterioramento riscontrato nel settore manifatturiero e nei servizi.D’altra parte, l’indice di fiducia dei consumatori ha segnato un incremento per il secondo mese consecutivo, raggiungendo il valore più alto da febbraio del 2022. Questo dato positivo potrebbe essere interpretato come un segnale di maggiore ottimismo tra i cittadini riguardo alla situazione economica e alle prospettive future. Tuttavia, resta importante monitorare attentamente l’evoluzione di entrambi gli indicatori nel contesto dell’attuale scenario economico globale e delle incertezze legate alla pandemia da COVID-19.In conclusione, la dinamica differenziata tra il clima di fiducia dei consumatori e quello delle imprese evidenzia la complessità della situazione economica attuale e la necessità di adottare politiche mirate a sostenere la ripresa e promuovere la stabilità finanziaria a tutti i livelli.
Clima di fiducia: consumatori ottimisti, imprese in calo – Analisi Istat giugno
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