08 luglio 2024 – 12:11
Nel corso del terzo trimestre di quest’anno, i risultati dell’indagine previsionale condotta da Confindustria Valle d’Aosta evidenziano un notevole miglioramento del clima di fiducia tra gli associati, con diversi indicatori in netta ripresa rispetto alle precedenti rilevazioni. In particolare, si osserva un significativo incremento dell’occupazione, che passa da un saldo ottimisti-pessimisti del +10,20% nel secondo trimestre a un incoraggiante +22,92%, superando persino i livelli registrati nel primo trimestre di ben tre punti percentuali.Un altro dato positivo riguarda l’analisi relativa alla possibile attivazione della Cassa integrazione guadagni, che risulta essere esclusa da tutte le aziende coinvolte nell’indagine. Anche le prospettive per la produzione e i nuovi ordini mostrano una netta crescita: la produzione registra un balzo dal +23,40% del secondo trimestre al +39,58%, mentre i nuovi ordini segnano un aumento fino al +39,58% rispetto al +23,40% del trimestre precedente.Le imprese della Valle d’Aosta guardano con ottimismo al futuro, sostenute da una solida vocazione all’export e da una presenza consolidata nelle filiere e nelle catene del valore sia nel settore manifatturiero che nei servizi. Tuttavia, gli avvenimenti recenti a Cogne e in altre zone della regione pongono l’accento sulla necessità di affrontare con determinazione i cambiamenti climatici sempre più estremi, come dimostrato dalla siccità del 2023 e dalle intense piogge delle ultime settimane.Il presidente di Confindustria Valle d’Aosta, Francesco Turcato, sottolinea l’importanza di integrare la sostenibilità ambientale in ogni decisione aziendale e consumo individuale. La promozione di pratiche eco-sostenibili deve diventare il fulcro per accrescere l’attrattività della Valle d’Aosta e garantire un futuro prospero e responsabile per le generazioni a venire.