15 febbraio 2024 – 12:54
La situazione idrica in Italia presenta una netta differenza tra Nord e Sud. Mentre al Nord non si prevedono particolari problemi per l’estate, al Sud c’è già un’emergenza in corso. È fondamentale aumentare la cultura dell’acqua per accelerare gli investimenti necessari a fronteggiare i cambiamenti climatici, aumentando le riserve idriche e evitando di sprecare grandi quantità d’acqua che finiscono in mare.In Sicilia, i territori più assetati non hanno ricevuto abbastanza pioggia per bilanciare il grave deficit idrico accumulato dopo 8 mesi di aridità quasi totale. Le precipitazioni sono state scarsamente distribuite sul territorio, con solo pochi millimetri di pioggia nelle province assetate di Catania, Ragusa e Siracusa, mentre a Prizzi, nel Palermitano, sono caduti ben 271,4 mm in sole 72 ore.Anche in Basilicata gli invasi idrici trattengono solo il 35% della loro capacità complessiva. Lo stesso vale per gli invasi che servono il Tavoliere della Puglia.Al contrario, al Nord i livelli dei grandi laghi stanno registrando un buon aumento e si mantengono ben al di sopra delle medie storiche. Ad esempio, il bacino del Garda è ora completamente riempito al 100%. Anche il fiume Po, che precedentemente presentava un deficit generalizzato intorno al 50%, ora mostra una situazione di piena salute.