Sono oltre 30 i Paesi che si sono uniti alla “coalizione dei volenterosi” per garantire la sicurezza di Kiev dopo la guerra in Ucraina. L’iniziativa, promossa dal premier britannico Keir Starmer, ha visto la partecipazione di altri 25 Stati in un vertice virtuale convocato da Londra. Regno Unito e Francia hanno assunto il ruolo guida per una possibile missione di peacekeeping, che sarà discussa in modo più operativo dai comandanti militari delle nazioni coinvolte giovedì.Durante un incontro con i giornalisti, la portavoce di Downing Street ha annunciato che un numero significativo di Paesi è pronto a inviare contingenti militari per mantenere la pace in Ucraina in caso di accordo con la Russia per fermare le ostilità. Le capacità contributive varieranno tra gli Stati partecipanti, formando così una forza coesa e significativa. È stata sottolineata l’importanza della garanzia di sicurezza da parte degli Stati Uniti per il successo del piano.La collaborazione tra le nazioni alleate si sta rafforzando nell’ottica di garantire stabilità e pace nella regione ucraina, dimostrando un impegno concreto verso una soluzione diplomatica e multilaterale al conflitto. Questa coalizione rappresenta un segnale forte della solidarietà internazionale nei confronti dell’Ucraina e della volontà comune di preservare l’integrità territoriale del paese.Le discussioni continuano ad avanzare verso l’implementazione di strategie efficaci per affrontare le sfide sul campo e per favorire un clima di dialogo costruttivo tra le parti coinvolte. La comunità internazionale si sta mobilitando per sostenere gli sforzi diplomatici e umanitari necessari a garantire una transizione pacifica e duratura dopo il conflitto armato.
Coalizione internazionale per la pace in Ucraina: oltre 30 Paesi pronti all’azione
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