Collaborazione Italia-Emirati: solidità economica e culturale oltre i confini

L’Italia ed gli Emirati Arabi Uniti stanno vivendo un periodo di stretta collaborazione che va oltre i confini istituzionali, abbracciando anche ambiti economici e culturali. Questa “prolungata luna di miele” tra i due Paesi si sta rivelando sempre più solida nel tempo, come dimostrano non solo i dati relativi all’incremento degli scambi commerciali, ma anche l’accoglienza calorosa riservata al Villaggio Italia e all’Amerigo Vespucci ad Abu Dhabi. Durante il Forum ANSA dedicato alle relazioni bilaterali tra Abu Dhabi e Roma, la sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti e l’ambasciatore d’Italia Lorenzo Fanara hanno evidenziato la vicinanza e la reciproca fiducia tra le due nazioni.L’ambasciatore Fanara ha sottolineato il significativo aumento delle visite istituzionali italiane negli Emirati Arabi Uniti negli ultimi due anni, indicando una crescita esponenziale degli scambi commerciali che porterà l’export italiano a superare i 7 miliardi di euro entro la fine dell’anno. Questo impegno non si limita alla promozione degli interessi economici, ma include anche la valorizzazione della cultura italiana come elemento fondamentale delle relazioni bilaterali.La senatrice Rauti ha evidenziato gli sforzi del governo italiano nel consolidare i rapporti con gli Emirati Arabi Uniti, riconquistandone la fiducia dopo alcune criticità del passato. Durante la 31esima tappa del tour del Vespucci nella regione mediorientale, è emersa l’importanza della pace e del ruolo simbolico che il veliero della Marina Militare rappresenta come ambasciatore di armonia e dialogo tra i popoli.Il Forum ANSA svoltosi nel Villaggio Italia dello Zayed Port di Abu Dhabi ha visto la partecipazione di rappresentanti della cultura e dello sport italiani ed emiratini, testimoniando la ricchezza e la diversità dei legami tra le due nazioni. Personalità come il direttore della Dubai Opera Paolo Petrocelli, il talentuoso pilota Rashid Al Dhaheri, il fondatore di Radio Italia Dubai Marco Virgili e lo scultore Jago hanno condiviso le proprie esperienze in un contesto internazionale unico. La presenza degli artistici italiani negli Emirati riflette un’intensa sinergia culturale che arricchisce entrambe le comunità coinvolte.