La Russia auspica che la collaborazione con il Vaticano in ambito umanitario per quanto riguarda la situazione in Ucraina possa proseguire, come dichiarato dalla portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova durante un briefing riportato dalla Tass.Zakharova ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva dell’inviato di pace papale, il cardinale Matteo Zuppi, nel facilitare il ritorno in Russia di 16 militari feriti coinvolti in recenti scambi di prigionieri di guerra tra Russia e Ucraina avvenuti il 30 dicembre 2024 e il 15 gennaio di quest’anno. La speranza è quella di mantenere e sviluppare questa cooperazione costruttiva e produttiva con il Vaticano su questioni umanitarie cruciali.In un contesto segnato da un’agenda distruttiva dell’Occidente che mira a infliggere una sconfitta strategica alla Russia attraverso una guerra ibrida e provocando conflitti in Ucraina, emerge la posizione equilibrata e misurata del Vaticano, nonché l’impegno personale di Papa Francesco nel contribuire alla risoluzione pacifica di questa complessa situazione.
Collaborazione umanitaria tra Russia e Vaticano per la situazione in Ucraina: un’opportunità di pace.
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