Il giornale qatariota Al Araby al Jadeed ha reso noti dettagli cruciali riguardanti i colloqui avvenuti tra Hamas e l’inviato statunitense per gli ostaggi Adam Boehler. Si è appreso che la questione dell’arsenale offensivo del gruppo terroristico è stata al centro delle discussioni, sottolineando l’importanza strategica di tale tema. I vertici di Hamas hanno dichiarato con fermezza che non cederanno sull’armamento delle fazioni palestinesi, nemmeno in caso di creazione di uno Stato palestinese: si tratta di un principio imprescindibile, indipendentemente da eventuali cambiamenti nella leadership. Questa posizione riflette la determinazione del gruppo a difendere le proprie capacità militari e a perseguire gli obiettivi politici attraverso mezzi considerati essenziali per la sicurezza e la resistenza del popolo palestinese. Tale confronto evidenzia le complessità delle relazioni internazionali e dei negoziati diplomatici in Medio Oriente, mettendo in luce le divergenze ideologiche e strategiche che permeano il panorama geopolitico della regione.
Colloqui Hamas-USA: arsenale offensivo al centro delle discussioni
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