Le autorità penitenziarie hanno annunciato un’innovativa misura volte a garantire una maggiore umanizzazione dell’esperienza carceraria: l’introduzione di colloqui in forma residenziale tra gli interni e i loro familiari stretti. Questa svolta rappresenta un’importante concessione, che si aggiunge alle già previste udienze visive. La frequenza dei colloqui residenziali sarà stabilita in base al numero di incontri online effettuati ogni mese; ciascun incontro avrà una durata massima di due ore.Al fine di garantire l’intimità e la riservatezza, questi colloqui potranno essere sfruttati soltanto dal coniuge o da chiunque abbia stabilito con l’interno un legame stabile di convivenza. Questa misura è stata intrapresa per mantenere un rapporto più umano tra i detenuti e le loro persone care, cercando al contempo di contenere il numero di ingressi esterni nel carcere.
Colloqui residenziali tra interni e familiari: l’innovativa misura penitenziaria per un carcerario più umano
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