19 marzo 2024 – 16:36
Nella serata di ieri, un agguato è stato organizzato contro la polizia municipale di Palermo, in risposta ai continui interventi delle forze dell’ordine per spegnere e rimuovere i falò di San Giuseppe, composti da legna, mobili vecchi e suppellettili accatastati nei quartieri popolari della città. Una chiamata al numero di emergenza 112 ha segnalato un’auto in fiamme nel rione Brancaccio, con la presenza di feriti. Una pattuglia della sezione infortunistica, composta da due poliziotte, è intervenuta ma si è trovata ostacolata dalle strade bloccate con cassonetti intorno all’auto incendiata, una Smart. Il furgone della polizia municipale è stato attaccato con sassi e le vetrate sono state distrutte. Le due vigilesse sono riuscite a fuggire indenni risalendo sul mezzo e rifugiandosi nel deposito delle ferrovie vicino dopo essere state perseguite. Agenti di polizia e vigili del fuoco sono giunti in soccorso per spegnere l’incendio dell’auto, supportati anche da un elicottero. Solo dopo un’ora il furgone dell’infortunistica ha potuto lasciare il deposito.Gli autori dell’attacco al veicolo della polizia municipale sono una ventina di individui attualmente ricercati dalle forze dell’ordine. Si tratta di un’aggressione contro l’impegno profuso dalle forze dell’ordine nel contrastare l’accensione pericolosa dei falò durante tutta la giornata – come dichiarato dal comando della Polizia municipale – Si è trattato di un agguato studiato per colpire chi avrebbe risposto per primo alla falsa emergenza. È emerso che la Smart incendiata era stata rubata.