Il Colosseo, uno dei monumenti più celebri del mondo, è stato al centro di un’inquietante vicenda di speculazione e abuso di posizione dominante. Mentre i Reali d’Inghilterra Carlo e Camilla hanno visitato la città eterna, accompagnati dal ministro Alessandro Giuli e da Alberto Angela, l’Autorità per la concorrenza e il mercato ha irrogato una maxi multa di 20 milioni di euro a CoopCulture, concessionaria del servizio ufficiale di vendita dei biglietti per l’accesso al Colosseo. La multa è stata comminata perché CoopCulture non ha adottato iniziative adeguate per contrastare l’accaparramento dei biglietti con metodi automatizzati, consentendo così ai tour operator e alle piattaforme di rivendita dei biglietti abbinati a servizi aggiuntivi di lucrare notevoli profitti.L’indisponibilità dei biglietti per l’ingresso al Colosseo è stata un fenomeno reale, con molti consumatori costretti a rivolgersi ai tour operator e alle piattaforme che rivendevano biglietti abbinati a servizi aggiuntivi a prezzi più alti. L’Autorità ha anche irrogato sanzioni pecuniarie a sei operatori turistici, tra cui GetYourGuide Deutschland e Walks, per aver acquistato biglietti con bot o altri strumenti automatizzati, contribuendo così al rapido esaurimento dei biglietti a prezzo base sul sito del concessionario.CoopCulture ha respinto gli argomenti dell’Autorità, accusandoli di essere motivati da una pressione mediatica più che dalla volontà di fare chiarezza. GetYourGuide ha espresso stupore e forte contrarietà rispetto alle conclusioni dell’Autorità, riservandosi di presentare ricorso al Tar per tutelare la propria reputazione.Dall’altro lato, le associazioni di consumatori hanno accolto con soddisfazione la decisione dell’Autorità. Codacons, Unc e Consumerismo hanno denunciato che il Colosseo era diventata un’arena dove i grandi player agivano da predatori e i consumatori erano abbandonati. Il presidente della commissione Cultura della Camera Federico Mollicone ha annunciato un’interrogazione per chiarire la gestione opaca della biglietteria del Colosseo e confermare le storiche denunce di Fratelli d’Italia.Il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli ha sottolineato l’importanza dell’intervento dell’Autorità per mettere in riga soggetti che hanno spadroneggiato al Colosseo per decenni. Il deputato M5s Alfonso Colucci ha annunciato un’interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti sulla deriva speculativa e sulle azioni urgenti necessarie per impedire che simili distorsioni si ripetano.La vicenda del Colosseo rappresenta un caso clamoroso di abuso di posizione dominante e di speculazione, che richiede una profonda riflessione sull’efficienza della gestione dei servizi pubblici. La decisione dell’Autorità è stata accolta con sollievo dalle associazioni di consumatori, ma CoopCulture e GetYourGuide sono già pronti a presentare ricorso contro le sanzioni comminate. La vicenda del Colosseo continua a svelare aspetti inquietanti della gestione dei servizi pubblici, che richiedono una più attenta vigilanza da parte delle autorità competenti per garantire la tutela degli interessi dei consumatori.
Colosseo: maxi multa a CoopCulture per abuso di posizione dominante e speculazione sui biglietti.
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