22 ottobre 2024 – 17:45
La commissione parlamentare d’inchiesta sulle periferie ha svolto un ruolo cardine durante la sua missione a Torino, affrontando uno dei problemi più urgenti della città. Il presidente Alessandro Battilocchio di Forza Italia insieme ai membri Augusta Montaruli di Fratelli d’Italia, Antonino Iaria del Movimento 5 Stelle e Daniela Ruffino di Azione hanno incontrato le figure istituzionali locali come gli assessori comunali Carlotta Salerno e Marco Porcedda, il consigliere regionale Maurizio Marrone, il presidente di Atc Emilio Bolla, il prefetto Donato Cafagna e il questore Paolo Sirna. Dopo una serie di incontri istituzionali, hanno esaminato direttamente la situazione delle periferie partendo da piazza Bengasi fino ai giardini Alimonda, passando per il Cottolengo, il Sermig e l’oratorio Michele Rua.Durante le discussioni sono emerse varie questioni cruciali che richiedono l’attenzione dei legislatori, tra cui l’elevato numero di minimarket presenti nella zona (circa 2.000 con 350 concentrati nella zona di Barriera di Milano) che generano problematiche sociali complesse. Attualmente è possibile intervenire solo una volta con ordinanze di chiusura dei negozi senza poter regolare gli orari di apertura se non tramite ordinanze riguardanti intere zone.Un altro tema affrontato è stato quello degli sgomberi delle case popolari occupate illegalmente: “Ci sono attualmente 168 abitazioni popolari occupate solo in città, un numero non elevato rispetto ad altre realtà italiane ma che alimenta fenomeni illegali”, ha dichiarato Battilocchio. È necessario implementare procedure più rapide per recuperare gli immobili vuoti che contribuiscono al degrado urbano secondo l’indicazione fornita da Iaria.È previsto un investimento significativo nelle periferie nei prossimi anni grazie ai fondi europei per un totale di 232 milioni di euro. In questo contesto, Salerno ha sollevato la necessità di istituire a Roma un ufficio unico per la rigenerazione urbana che possa elaborare insieme al Parlamento e ai Comuni un piano a lungo termine per migliorare le condizioni delle periferie simili a quelle torinesi.
