In Italia, le sfide di lunga data persistono in diversi settori, tra cui le procedure per l’affidamento delle concessioni marittime, lacuali e fluviali destinate alle attività ricreative e turistiche, conosciute come “concessioni balneari”. I ritardi nell’attuazione di procedure trasparenti e competitive per tali concessioni rappresentano ancora un problema significativo. Inoltre, la mancanza di redditività per le autorità pubbliche aggiunge ulteriori preoccupazioni a questo contesto.È evidente che i miglioramenti iniziali introdotti con la legge annuale sulla concorrenza del 2021 stanno incontrando ostacoli a causa degli interventi legislativi successivi. La Commissione Europea ha sottolineato queste criticità nelle sue raccomandazioni all’Italia, evidenziando la necessità di affrontare con determinazione queste questioni per garantire una gestione efficiente e trasparente delle concessioni.È fondamentale adottare misure concrete per promuovere la concorrenza e assicurare che le procedure di assegnazione delle concessioni siano effettivamente competitive e conformi agli standard europei. Solo attraverso un impegno serio nel risolvere queste problematiche sarà possibile garantire una gestione equa ed efficace delle risorse marittime, lacuali e fluviali destinate alle attività ricreative e turistiche in Italia.
“Concessioni balneari in Italia: sfide persistenti e necessità di riforme per una gestione trasparente ed efficiente”
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