17 febbraio 2025 – 10:12
Il concorso ordinario Pnrr per docenti di laboratorio nelle scuole secondarie delle regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Puglia e Umbria dovrà essere ripetuto. Questa decisione è stata presa dal Tar di Ancona in seguito al ricorso presentato da un gruppo di concorrenti difesi dall’avvocato Gaetano Liberoti. Il Tribunale amministrativo ha rilevato una violazione dell’anonimato durante lo svolgimento della prova pratica, poiché ai candidati era stato chiesto di inserire il proprio nome e cognome sui fogli utilizzati per risolvere i quesiti. Questo episodio solleva importanti questioni sulla corretta gestione dei concorsi pubblici e sull’importanza di garantire la trasparenza e l’imparzialità in tali procedure. Sembra che ci sia ancora molto da fare per assicurare che i processi selettivi siano condotti in modo equo e conforme alle normative vigenti. La decisione del Tar di Ancona potrebbe avere ripercussioni significative sulle modalità con cui vengono organizzati e gestiti i futuri concorsi per il reclutamento dei docenti di laboratorio. È fondamentale che le istituzioni coinvolte agiscano con tempestività ed efficacia per correggere eventuali errori e garantire che le regole vengano rispettate in ogni fase della selezione del personale docente.