La richiesta di condanna riguarda il maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, la moglie Annamaria e il figlio Marco nel processo d’appello per l’omicidio di Serena Mollicone. Il procuratore generale Francesco Piantoni e il sostituto procuratore Deborah Landolfi hanno depositato la memoria conclusiva in vista della chiusura della requisitoria nel processo d’appello per l’omicidio della giovane liceale di Arce, scomparsa nel 2001 e ritrovata morta tre giorni dopo nei boschi di Fonte Cupa ad Anitrella.Diversamente, è stata richiesta l’assoluzione degli altri due imputati, i carabinieri Francesco Suprano per prescrizione e Vincenzo Quatrale poicheeacute; gli indizi non sono stati sufficienti a costituire prova.Nel primo grado del processo, tenutosi due anni fa a Cassino, tutti gli imputati erano stati assolti. Secondo l’accusa, il giorno della scomparsa Serena si recò nella caserma dei carabinieri di Arce e successivamente nell’alloggio dei Mottola dove si verificò una discussione durante la quale la ragazza batteeacute; la testa contro un montante perdendo i sensi; anzicheeacute; soccorrerla, i Mottola avrebbero lasciato che morisse e poi abbandonato il corpo nel bosco.Il processo riprenderà con le conclusioni dei pm seguite dagli interventi degli avvocati delle parti civili. Successivamente, il 2 e 4 luglio ci saranno le difese dei cinque imputati. La sentenza è attesa entro metà luglio dopo le repliche alle argomentazioni presentate.
Condanna per il maresciallo Mottola nel processo d’appello per l’omicidio di Serena Mollicone
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