Cinque individui sono stati giudicati colpevoli dell’omicidio del candidato alla presidenza dell’Ecuador, Fernando Villavicencio, e sono stati condannati in primo grado a pene variabili tra i 12 e i 34 anni di reclusione. L’assassinio si verificò il 9 agosto scorso, quando il giornalista e leader politico fu brutalmente ucciso mentre stava lasciando un comizio elettorale.I giudici hanno stabilito che almeno due degli imputati facevano parte della pericolosa banda criminale dei Los Lobos, una delle 22 organizzazioni criminali designate come terroristiche dal presidente Daniel Noboa.Secondo le indagini, l’ordine di eliminare Villavicencio proveniva da Carlos Angulo, conosciuto come ‘El Invisible’, detenuto in carcere, mentre Laura Dayanara Castillo era responsabile dell’organizzazione logistica dell’operazione. Questi due individui sono stati condannati a una pena detentiva di 34 anni e otto mesi. Gli altri tre complici nell’omicidio, Erick Ramírez, Víctor Flores e Alexandra Chimbo, sono stati condannati a 12 anni di reclusione ciascuno. Nel frattempo, l’ufficio del procuratore sta continuando le indagini per individuare i mandanti dell’assassinio del candidato che aveva denunciato la corruzione e i legami oscuri tra la criminalità organizzata e la sfera politica nel Paese.
Condannati colpevoli dell’omicidio di Fernando Villavicencio in Ecuador
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