Paolo Fiorentino, l’ex amministratore delegato di Carige e attualmente alla guida di Banca Progetto, è stato recentemente condannato a 4 anni di reclusione e a una multa di 50mila euro a Milano, nell’ambito del processo che riguarda l’istituto di credito genovese. La vicenda ruota attorno alla semestrale del 2018 e all’omessa comunicazione al mercato della necessità di svalutare crediti non performanti per centinaia di milioni di euro. I giudici della terza sezione penale hanno emesso la sentenza, infliggendo anche una condanna di 2 anni e 6 mesi all’ex responsabile della contabilità, Mauro Mangani.Nella stessa udienza, Carige inglobata e imputata come ente è stata sanzionata con una multa pecuniaria pari a 700 mila euro (corrispondenti a 700 quote del valore di 1000 euro ciascuna). Inoltre, è stata stabilita una provvisionale nei confronti di Malacalza Investimenti – principale parte civile – per un importo quasi pari a 28 milioni e 600 mila euro, che gli imputati dovranno versare in solido. Il risarcimento dei danni sarà oggetto di un procedimento civile separato.Fiorentino è stato anche dichiarato interdetto dai pubblici uffici per un periodo di 5 anni. Le motivazioni complete della sentenza saranno depositate entro i prossimi 90 giorni. Il Tribunale ha superato le richieste del pm Paolo Filippini che aveva proposto inizialmente pene inferiori: 3 anni e mezzo di carcere più una multa per Fiorentino, mentre per Mangani erano stati richiesti 2 anni e 4 mesi con una sanzione pecuniaria. Per la banca era stata chiesta una multa di 600 mila euro. Le accuse mosse sono relative alla manipolazione del mercato e alle false comunicazioni sociali.
Condannati ex dirigenti di Carige: Fiorentino a 4 anni, multa di 50mila euro
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