30 maggio 2024 – 17:46
Daniel Belling, cittadino tedesco residente in Irlanda, è stato giudicato colpevole di omicidio volontario e occultamento di cadavere legati alla scomparsa della moglie Xiang Lei Li durante una crociera nel Mediterraneo nel 2017. La Corte d’Assise di Roma ha emesso una sentenza di condanna a 26 anni di reclusione per l’imputato, superando la richiesta della Procura che aveva chiesto 24 anni di carcere. Il processo ha visto emergere dettagli scioccanti sul caso, svelando una vicenda intricata e misteriosa che ha destato scalpore nell’opinione pubblica. Le prove presentate hanno dimostrato in maniera inequivocabile il coinvolgimento di Belling nella morte della moglie, gettando luce su un crimine brutale e premeditato. L’uomo avrebbe pianificato attentamente il delitto, cercando di nascondere le proprie tracce e depistare le indagini delle autorità competenti. La condanna a 26 anni rappresenta un segnale forte da parte della magistratura nei confronti di comportamenti criminali così gravi e spietati. La famiglia della vittima ha finalmente ottenuto giustizia dopo anni di angoscia e incertezza, mentre Daniel Belling dovrà scontare una lunga pena per il suo terribile gesto.
