La Corte d’appello di Torino ha emesso una sentenza che ribalta l’assoluzione di primo grado per Alberto Sale, un uomo di 54 anni residente a Milano. Lo ha condannato a sei mesi di reclusione, con la sospensione condizionale, per l’accusa di omicidio colposo nei confronti di Claudio Luigi Campi, operaio deceduto a Ceriano Laghetto (Monza Brianza) il 4 settembre 2020 all’interno di una centrale idroelettrica ad Allein.Le indagini condotte dal pm Francesco Pizzato hanno rivelato che Campi è stato violentemente colpito a una gamba e precipitato nel fondo della vasca della centrale durante dei lavori di manutenzione sullo sgrigliatore. Si ipotizza che il pezzo di legno su cui si appoggiava non abbia retto, causando il tragico incidente in cui è rimasto coinvolto.Sale, in qualità di consigliere d’amministrazione con delega alla sicurezza, è stato accusato di non aver redatto un piano operativo di sicurezza adeguato per tale intervento, che avrebbe dovuto prevedere sistemi di bloccaggio del sistema mobile. La difesa ha sostenuto che non fosse necessario redigere tale piano per quell’attività specifica, posizione supportata anche dalla sentenza emessa in primo grado dal tribunale di Aosta il 30 settembre 2022.
Condannato a sei mesi di reclusione per omicidio colposo operaio deceduto in centrale idroelettrica
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